Anche a Milano c’è un caffè sospeso
17 October 2013 - Impact Hub

Si può fare crowdfunding in ufficio? Qui in Impact Hub Milano abbiamo ripreso l’antica pratica napoletana del “caffè sospeso”.
Si usa ancora nei bar storici di Napoli: quando una persona è particolarmente felice perché ha qualcosa da festeggiare o perché ha iniziato bene la giornata, beve un caffè e ne paga due, per chi viene dopo e non può pagarselo. Un caffè offerto… all’umanità. Di tanto in tanto capita ancora di vedere qualcuno che si affaccia in un bar e chiede se c’è “un caffè sospeso”, magari ricevendo in cambio anche un sorriso.

Come in molti uffici anche qui nel coworking di Impact Hub Milano c’è una macchinetta del caffè. Ogni mese invitiamo chi passa a lasciare un caffè sospeso, ovvero 50 centesimi in più, per finanziare un progetto. A inaugurare la pratica è stato un progetto in Albania per aiutare ragazze uscite dal raket della prostituzione a trovare un lavoro. Questo mese invece sosteniamo il progetto di due Hubbers, Lela Sadikario e Michelle Sembira: si chiama Generation Next e ha come obiettivo quello di responsabilizzare giovani leader ebrei europei attraverso corsi di formazione e workshop pratici.

Che dire? Quando passate da Impact Hub date un’occhiata alla bacheca informativa per vedere qual è il progetto del mese. E, soprattutto, prendetevi un caffè. Anzi, due.