Da Milano a Melbourne quant’è cool essere HUB!
25 March 2013 - Impact Hub

Da Milano a Melbourne, quanto è cool far parte di “The HUB”! Abbiamo scoperto che “The HUB Melbourne” e “The HUB Milano” compiono gli anni lo stesso giorno: il 5 aprile. In Italia festeggeremo i tre anni dalla creazione dello spazio in via Paolo Sarpi 8 e Melbourne celebrerà i suoi due anni nella palazzina rossa di fronte alla stazione dei treni di Southern Cross. È il bello di far parte di una rete internazionale che conta ormai 51 hubs attivi o in fase di apertura nel mondo, una rete fatta di persone che hanno fiducia nel valore delle relazioni, si scambiano informazioni e risorse e si lasciano ispirare dal lavoro degli altri.

E allora… qualche informazione in più su HUB Melbourne, visto che compiamo gli anni insieme! Intanto, i nostri amici australiani nel 2012 hanno avuto un riconoscimento non da poco: il premio come micro-business più cool in Australia. Un concorso annuale premia realtà imprenditoriali piccole in quanto a staff (non più di quattro persone impiegate full-time), ma che hanno avuto un grande impatto grazie alle strategie e alla creatività che hanno messo in campo. E HUB Melbourne ha sbaragliato gli avversari.

I numeri di HUB Melbourne: nel 2011 ha aperto con 120 membri, oggi ne ha più di 700, il che fa dell’HUB australiano il secondo per numero di membri nella rete internazionale, dopo San Francisco. Un evento da importare: dopo il successo di HUB Melbourne nascerà un altro HUB in Australia, a Sydney. Nell’attesa di aprire lo spazio, HUB Sydney ha trasformato per un giorno il Wynyard Park nel più grande coworking all’aperto dell’Australia. “La comunità dell’HUB di Sydney promette di essere almeno altrettanto creative e stimolante di quella di Melbourne” ha detto Caroline McLaren, una delle animatrici del nuovo hub. “Durante gli eventi che abbiamo organizzato si sono via via aggregati i personaggi più diversi, dall’artista al manager, dall’imprenditore sociale al consulente d’azienda che vuole innovare la propria attività”.  A Caroline è venuta l’idea del coworking all’aperto dopo aver avuto difficoltà a spiegare alle persone cos’è un coworking. Così, memore del detto “Se Maometto non va alla montagna…” ha deciso di portare il coworking sotto gli occhi di tutti. Quale posto migliore di un parco? Come vedete nella foto in copertina l’esperimento è stato un successo.

by Staff – HUB Milan