Chi sei e qual è il tuo progetto?
Mi chiamo Alexandra Olsufiev, sono francese di origine russa e rumena. Vivo tra Parigi, Mosca ma anche Bruxelles, Bucarest e Milano. Di formazione sono avvocato d’affari, ma ho sempre cercato nel lavoro di realizzare quello in cui credo. Prima di Mosca ho vissuto a Washington DC dove ho lavorato con Finca, organizzazione specializzata nel micro-credito. Un’altra delle mie caratteristiche è la mia passione per il cibo e la cucina.
Sono la fondatrice di CoolCoz, piattaforma Internet che permette alla gente di raccogliere fondi per varie cause incontrando amici nella vita reale. Il progetto è nato tre anni fa quando ho cominciato a organizzare a casa mia a Mosca delle cene di beneficenza per aiutare con delle cene di beneficenza per aiutare una mamma russa a pagare le sue cure per il cancro. Poi è nata CoolCoz: in tre anni abbiamo raccolto quasi 2 milioni di euro e siamo diventati una comunità attiva di oltre tremila “coolcozians”.
In che maniera il tuo progetto rende il mondo migliore?
CoolCoz permette di aiutare individui e progetti specifici non solo con soldi ma anche con volontari: aiutiamo a creare delle comunità implicate di sostenitori, che vogliono fare del bene divertendosi. L’aspetto chiave della piattaforma è la fiducia tra donatori e beneficiari: finora siamo riusciti a garantirla e a promuoverla utilizzando un meccanismo trasparente e basandoci sul principio di condivisione delle informazioni. C’è sempre qualcuno che conosce direttamente e personalmente il beneficiario e si fa garante del fatto che la richiesta di aiuto sia autentica. È su questa assunzione di responsabilità che si fonda il coinvolgimento via via di altre persone del network.
Qual é stato il tuo momento di maggiore difficoltà?
Come qualsiasi progetto che inizia ci sono stati tantissimi problemi. Uno dei più difficili è stato quando abbiamo organizzato un evento a Mosca… una festa “Vacanze Romane” di 300 persone per raccogliere fondi per una giovane mamma malata di leucemia. Vista la folta partecipazione, quattro giorni prima della festa il locale ha moltiplicato i prezzi cinque volte. Ri-organizzare tutto in quattro giorni e stato orrendo, ho perso quattro chili in stress e lacrime!
Quale è stato invece il tuo maggior successo?
Stranamente la stessa festa è stata anche un grande successo. Perché nonostante le difficoltà, siamo riusciti ad organizzare la festa nel giardino dell’ambasciata di Lussemburgo. La gente è venuta, i soldi sono stati raccolti, siamo riusciti a mandare Elena in America dove ha trovato un donatore di midollo osseo, è stata operata e oggi sta benissimo! Con CoolCoz i momenti di soddisfazione come questo sono tantissimi e ogni volta mi sembra un maggior successo.
Perché sei al HUB e che cosa ti sta dando essere parte di questa rete?
Ho raggiunto Hub Milano perché ho bisogno ogni tanto di un ufficio per lo sviluppo del mio progetto in Italia. Per me è importante poter lavorare con persone che hanno gli stessi valori e interessi nell’imprenditoria sociale. Quindi non vedo l’ora non solo di beneficiare delle risorse dell’HUB ma anche di contribuire con i miei skills, il mio network, il mio entusiasmo e anche le mie famose torte al cioccolato.