Il tema del mese vista dagli occhi dei nostri membri.
Aprile, per antonomasia, è per Milano sinonimo di design, della sperimentazione e della creazione. Anche nella community di Impact Hub Milano c’è chi si occupa di questi temi, come i neo-Hubbers di Bamboo Studio, recentemente approdati dal quartiere di Ventura a Via Paolo Sarpi 8. Gli abbiamo chiesto cosa significa occuparsi di design nell’ottica dell’innovazione ambientale. Questa è loro risposta:
“Infinite diversità in infinite combinazioni” – Surak, oppure se preferite, Gene Roddenberry.
Ci piace pensare che il nostro lavoro possa essere influenzato da questo pensiero. Cercare di mantenere e riprodurre la varietà culturale come salvaguardia delle diversità e spinta verso il progresso e l’innovazione. Crediamo che le differenze possono combinarsi per creare nuova verità e bellezza, in altre parole una sostenibilità culturale a tutto tondo capace di riprodurre varietà culturale e di pensiero.
Questa diversa interpretazione del concetto di sostenibilità, e la decisione di adottare i principi dell’eco-efficacia per il nostro lavoro di design, sono alla base del progetto “oPLA trust your soil”, che si pone come obiettivo il reinserimento dei materiali in successivi cicli produttivi (cradle to cradle). oPLA è una seduta costituita da PLA, un acido polilattico che, attraverso un processo di fermentazione, può essere ottenuto da risorse contenenti amidi, come il granoturco, il frumento, lo zucchero.
Il vantaggio in termini assoluti di questo materiale innovativo è costituito dalla possibilità della sua biodegradazione attraverso un processo di compostaggio controllato. Pochi oggetti raccontano la storia in maniera così eloquente come la sedia. Trend estetici, lo sviluppo di nuove tecnologie, gli sviluppi sociali, dal punto di vista dell’ergonomia e gli sviluppi culturali sono tutti riflessi nell’evoluzione del design delle sedute.
Le sedute possono essere descritte come archetipi contenitori del corpo umano e della Terra. Come Elemento Primo del design, rappresenta la sfida per eccellenza di qualsiasi designer. Abbiamo quindi deciso di raccogliere questa sfida e testare le nostre abilità su questo nuovo progetto.
Il design della nostra seduta si riferisce ai materiali della quale è costituita attraverso la forma del suo schienale, che porta alla mente una foglia di granoturco. La sinuosità e le curve della foglia di granoturco si concretizzano nel taglio della superficie nello schienale della sedia. Il granoturco come pietra miliare della vita umana riporta alla mente lo stile di vita ancestrale e punta ad una relazione indissolubile tra Uomo e Terra.
Il ciclo della vita è così disegnato vividamente attraverso un pezzo di design il cui obiettivo è il rappresentare il motto autentico dell’eco-efficacia: “dalla culla alla culla”.
di Stefano Pigazzani, Bamboo Studio