Giovanni Esposito, racconto la metropolitana in crowdsourcing

Sono un regista e produttore e cinque anni fa ho ideato la prima “web series d’autore”. Lo spirito alla base dell’idea ha molto a che fare con la condivisione.

In che modo il tuo progetto rende il mondo migliore?

Milano Underground è una web series che collega storie di vita all’interno della metropolitana di Milano. Il progetto, sviluppato in crowd sourcing, tende a sottolineare la bellezza che ogni passeggero porta con se nei tunnel delle metropolitana di Milano, rendendo così viva la nostra città. Parlare del prossimo, anziché ignorarlo come spesso accade nei vagoni, rende a nostro avviso migliore la comunicazione e l’interazione sociale all’interno della nostra città. In più, indirettamente, promuoviamo un mezzo pubblico!

Qual è stato il tuo momento di maggior difficoltà?

Scrivere gli episodi non è stato semplice, ma la produzione è stata davvero ardua. abbiamo girato con la metropolitana aperta, con migliaia di persone che passavano attorno al nostro set rendendo il tutto molto caotico, ma allo stesso tempo fantastico! Un set ‘live’ è un’esperienza più unica che rara.

Qual è stato invece il tuo maggior successo?

The best is yet to come… siamo ancora in fase di montaggio, diciamo solo che speriamo che ‘i successi’ arrivino presto, ma già essere arrivati fino a qui è una gran soddisfazione!

Perché sei a Impact Hub e cosa ti sta dando essere parte di questa rete?

Il nostro progetto è basato sulle persone, parla di persone e in mezzo alle persone doveva essere realizzato. Non mi vedo come un creativo isolato in mezzo al caos della sua scrivania. Preferisco osservare e lasciarmi contaminare. La condivisione è un aspetto fondamentale della mia vita. In Impact Hub ho trovato molte persone che sono diventate fondamentali per il nostro progetto.

Qual è la persona più interessante che hai conosciuto finora?

Farne il nome sarebbe un torto verso altre persone… ma la persona che ho in mente sa di chi sto parlando.