Il mese dedicato alla “Diversity”, in cui raccontiamo storie e persone portatrici di pensieri differenti (scopri di più qui), vedrà protagonista della Soul Salad l’Industrial Designer Francesco Faccin.
Vi aspettiamo ad Impact Hub Milano, venerdì 29 aprile, per condividere insieme la pausa pranzo, dalle 13.00 alle 14.00.
La Soul Salad di Aprile
Questo mese scopriremo un nuovo racconto proveniente dall’Africa, per conoscere e apprezzare questo continente da una prospettiva diversa dal solito. In molte delle capitali africane infatti, si sta sempre più consolidando una generazione che intorno alla cultura e attraverso la creatività e il design, rivendica il proprio diritto a costruirsi slegandosi dagli stereotipi provenienti dall’Occidente.
Racconteremo questa nuova forma di design insieme a
Francesco Faccin, Industiral Designer di fama internazionale. Partecipa alla discussione durante la nostra pausa pranzo preferita…ti aspettiamo!
Cos’è una Soul Salad? La Soul Salad è un appuntamento mensile aperto a tutti (sia Hubbers che non) in cui si pranza insieme condividendo ottimo cibo e idee, incontrando persone, organizzazioni, buone pratiche innovative e che ispirano cambiamento.
Ad aprile pasta per tutti i gusti con “I sapori della pasta”.
Se avete intolleranze o allergie alimentari non esitate a segnalarcele scrivendo a [email protected], faremo in modo di assicurarci che ci siano cibi adatti a tutti!
Costo del biglietto:
– € 7 per i membri di Impact Hub Milano
– €10 per i non membri di Impact Hub Milano
Volete partecipare ma l’evento è sold-out? Scrivete a [email protected]
Francesco Faccin – Nel 2003, dopo aver frequentato l’Istituto Europeo di Design , lavora nello studio di Enzo Mari. Nel 2007 partecipa per la prima volta al SaloneSatellite con il tavolo “Quadrato” che entra in produzione e viene selezionato per la collezione permanente del Cosmit. Nel 2009 incontra Michele De Lucchi con cui inizia una collaborazione tuttora in corso. Nel 2010 partecipa al SaloneSatellite per la seconda volta e insieme ad Alvaro Catalan de Ocòn vince il Design Report Award 2010. Nel 2012 viene invitato dalla ONG “Liveinslums” a progettare gli arredi della “why not academy” di Nairobi. Nel 2012 disegna gli interni del ristorante”28 Posti” a Milano realizzando gli arredi con i detenuti del carcere di Bollate a Milano, in un laboratorio istituito per questo progetto e tuttora funzionante. Sempre nel 2013 presenta in Triennale una raccolta di oggetti selezionati negli Slum di Nairobi, realizzati con rifiuti urbani ma con le logiche tipiche della produzione seriale; La mostra è intitolata “Made in slums” , curata da Fulvio Irace. Collabora con aziende e Ong Italiane e straniere come Tod’s, Saeco, Danese, Miniforms, Bolia, Valsecchi1918, Officinanove, Liveinslums, Comieco, Slow Food oltre a svolgere costantemente ricerca attraverso lavori in piccola serie.